settembre 16, 2021
COME È NATO IL CONCEPT DI WP LAVORI IN CORSO
Quando, nel 1982, Giuseppe e Cristina Calori decidono di fondare uno store unico nel suo genere, forte di una selezione di brand che nessun altro poteva vantare, soprattutto in Italia, l'ispirazione viene ricercata immediatamente oltre oceano. Il mito a cui guardare era il general store americano, icona della vita on the road, ma anche di quell’eleganza iper-funzionale che contraddistingueva i brand internazionali dell’epoca con un netto stacco dal mondo un po’ chiuso della classica boutique italiana, ancorata al passato e incapace di parlare con le nuove generazioni di consumatori.
Fu così che nacque WP Lavori in Corso. L’immaginario a cui il nuovo concept attinge è vasto ed internazionale, pensato per portare in dialogo realtà diverse con in comune il focus per la qualità e la funzionalità: dalle scarpe Vans e Paraboot ai giubbotti di Barbour e Baracuta, dai giapponesi Beams+ e Nanamica agli americani Woolrich e Levi’s e all’italiana Superga. Tutti quanti quei brand erano dei classici moderni e così sarebbero rimasti, interpreti di trend che non scomparivano dopo una sola stagione. L’estetica del primo store, come di tutti gli altri, voleva riflettere proprio questi valori di realness e internazionalità: per questo si riempì di mobili vintage, memorabilia da tutto il mondo e oggetti di design - un’atmosfera familiare dove i clienti potessero dialogare personalmente con i prodotti, conoscerli e toccarli con mano.
I criteri con cui i buyer di WP selezionano ancora oggi i brand perfetti per il primo store del gruppo, aperto nel 1985 a Bologna, sono semplici, eppure epocali: capi e item provenienti da ogni parte del mondo, brand con una storia da raccontare, marchi fondati su valori condivisi, e guidati da un design innovativo. Negli anni, WP ha costruito un immaginario composito ma coerente, ricco di ispirazioni e spunti diversi rimanendo ancora oggi sempre pronto a captare trend e must-have internazionali, riunendo tendenze e ricerca in una selezione che non ha eguali e distribuita oggi tra gli 8 store del gruppo.
