LA TRADIZIONE BRITISH DEL G4 DI BARACUTA

Il mito della Harrington Jacket di Baracuta è qualcosa di così profondamente radicato nella cultura e nella moda british da fondere insieme moltissime tradizioni diverse. Se la tradizionale Harrington Jacket di Baracuta, infatti, è diventata un elegante e sottile simbolo di ribellione grazie alla sua silhouette stretta ma classica, incredibilmente edgy, la sua “gemella” G4 ha una storia tutta differente – anche se altrettanto iconica. Dove la G9 rappresenta l’incrocio della tradizione inglese con la funzionalità, in tutte le sue possibili variazioni di ribellione; la giacca G4 mostra l’incontro di due tradizioni: quella della nonchalance dell’estetica golfistica di inizio secolo con l’antica tradizione delle raincoat inglesi.
Dopo aver disegnato il primo modello di G9, infatti, pensato come nuovo concept di capo rainwear, i fratelli Miller incontrarono Lord Lovat al castello di Beaufort per chiedergli la concessione del suo antico tartan di famiglia. Una volta che l’accordo fra i due fratelli e il nobiluomo scozzese venne firmato, i fondatori del brand ampliarono il concept originale pensando a una giacca identica in tutto alla prima ma priva di elastici, dunque più rilassata e che potesse consentire movimenti più agevoli sul campo da golf senza l’ingombro di un lungo trench. Così nacque la G4.   Proprio come la versione originale, il G9, resa famosa dai Mod inglesi, anche la giacca G4 è presto diventata un elemento ricorrente nella cultura pop e la sua più recente e memorabile apparizione è stata nel film di James Bond “Quantum of Solace”, dove Daniel Craig, nei panni dell’agente segreto inglese, ne indossava una versione dal taglio slim. Ma a differenza del modello G9, la giacca G4 è negli anni diventata un simbolo dell’estetica dei country club e dello stile apres-sport – ossia di quegli outfit che si situano a metà fra lo sportivo e lo chic e che mescolano suggestioni di entrambi i mondi ma senza la rigidità dei capi formali più classici.